Cosa vedere a Catanzaro? 5 cose da non perdere

Oggi siamo a Catanzaro una città dalle mille facce, che si trova nella zona del Mar Ionio, padroneggiando le coste Meridionali italiane. Una città calabrese all’estremo sud della nostra penisola. Catanzaro è ricca di luoghi da visitare. Il primo tra tutte le spiagge.

Catanzaro

Senza dimenticare che anche il centro storico della città è tutta da visitare e non perdere. Abbiamo selezionato per voi 5 luoghi tra i più belli della città. Siamo sicuri che potrete organizzare un tour di tutto rispetto.

Cosa vedere a Catanzaro? 5 cose da non perdere

La costa e le spiagge

mare catanzaro

Mare Catanzaro

Inutile negarlo, le coste sono tra i luoghi di Catanzaro che bisogna vedere. Un lungomare che lascia a bocca aperta per la bellezza dell’acqua. Lunghe spiagge che si dividono tra i vari lidi.

Percorrendo il lungomare si potrà arrivare alla diga artificiale dove potersi concedere un tramonto da sogno. 2 i luoghi da non perdere, innanzitutto la Torre Tonnina con la sua altezza di oltre 30 metri.

Essa in passato era il camino di evacuazione nella fabbrica di tannini, oggi è parte integrante del paesaggio. Oltre a questa, la spiaggia di Caminia in una frazione del comune di Staletti è solo uno degli esempi di cosa dei può trovare a poca distanza da Catanzaro, per la quale potete dare un’occhiata a questo articolo qui e scoprire le particolarità e bellezze di questa spiaggia.

Caminia si raggiunge in maniera molto semplice seguendo le apposite indicazioni uscendo dallo svincolo della statale 106 direzione Pietragrande. Spiaggia chiara e sabbiosa Caminia è nota per la sua bellezza naturale e il mare cristallino dalla profondità che non supera i 2 metri.

Da non perdere la grotta dove, secondo la tradizione dovrebbero essere depositate le reliquie di San Gregorio Taumaturgo. Molti gli angoli appartati che si possono raggiungere o a auto o con canoa o con pedalò. Chi giunge a questa spiaggia per la prima volta rimarrà rapito dalla bellezza selvaggia di questa zona, caratterizzata dalla vegetazione mediterranea.

Parco della Biodiversità Mediterranea

Il Parco della Biodiversità Mediterranea si estende su una superficie di quasi 13 ettari. È stato creato quasi 20 anni fa, nel 2004 e da quel momento non sono mancati cambiamenti che puntano a migliorare la struttura del parco.

Il primo tra i cambiamenti importanti apportati al Parco è l’apertura del Centro di recupero degli animali selvatici avvenuto nel 2005, ad appena un anno dall’apertura.

Dal 2006 poi, la zona accoglie il Parco Interazione delle Sculture e l’anno dopo ecco il Museo Storico Militare.

Il Parco delle Biodiversità permette di vistare in maniera semplice tuta la città di Catanzaro. Cosa serve per visitarlo? Molta calma e tutto il tempo per passeggiare tra sentieri alberati, colline verdi e archi di fiore, alla scoperta delle specie vegetali mediterranee.

In centro storico

Catanzaro

Catanzaro

Non si può dire di aver visto Catanzaro se non si è visitato il centro storico della città e le sue chiese. Un centro culturale, con una serie di luoghi di culto, oltre a musei e monumenti. Il cuore pulsante della città e della sua cultura che affonda le radici nella storia greca e bizantina.

I terremoti e i bombardamenti durante le guerre hanno caratterizzato il territorio di Catanzaro, che è stata comunque in grado di risorgere diverse volte. Una storia che si può vivere camminando per le strade della città.

Il centro storico si addobba di chiese che sono presenti sia nel centro storico che nel lungomare. Tutte ricche di molto fascino e caratterizzate dall’avere ognuno un’architettura diversa. Si consiglia di visitare la Chiesa di San Giovanni Battista sorta nel ‘300.

Oltre alle chiese antiche, non mancano edifici moderni che si caratterizzano per un’architettura marcatamente moderna. Tra tutte è possibile citare sia la Chiesa di anta Famiglia che quella dell’Osservanza.

Villa Margherita

Benvenuti nel cuore di Catanzaro con il suo giardino pubblico che ne porta lo stesso nome. Un giardino alto 320 metri, che inizialmente era di proprietà privata e solo nel 1881 divenne pubblica e le venne dato il nome della Regina Margherita di Savoia in visita nel luogo.

Un giardino estremamente rigoglioso, che si contraddistingue per il tantissimo verde presente e per le opere culturali. Di questoultimo ne è un esempio la scultura del busto di Bernardino Grimaldi.

All’interno della villa, oltre al giardino, anche la Biblioteca Filippo do Nobili e il museo provinciale. La prima venne qui trasferita a seguito di un incidente nel 1958.

Parco archeologico di Scolacium

Ultimo dei 5 posti di Catanzaro che abbiamo deciso di selezionare per voi è il comune di Borgia, dove sono stati rinvenuti degli elementi del periodo greco e romano, testimoni dell’antica attività della valle del Corazzo con il fiume che fa da confine con la città.

Proprio qui sorge il Parco Archeologico di Scolacium con le sue strade di ciottoli, i mausolei, la basilica e la centrale termica. Da non dimenticate poi, il teatro, che è rimasto intatto nonostante gli anni passati.